Palestre raccoglie 10 canzoni de iFasti.
Alcune già sentite,suonate,registrate e “consumate” nei tanti live per la penisola.
Tutte ri-arrangiate,trasformate,lavorate,rivoluzionate in collaborazione con Dario Colombo e 211dB.
Perchè?
Fin’ora tutti i dischi de I Fasti sono usciti con mezzi tecnici “fatti in casa”.
Avevamo voglia di costruire un disco con “mezzi professionali”,coinvolgendo altri nella costruzione dello stesso.
Alcune canzoni nate 6 anni fa,nel tempo si sono trasformate,evolute,cambiate.
La rappresentazione del mondo raccontato da I Fasti, è divenuto sempre piu’ attuale.
Abbiamo voglia di urlarlo ancora!!!

Palestre è la rappresentazione e il punto di vista del mondo e della realtà che ci troviamo a vivere.
Non è la verità, e’ un punto di vista.
Chiusi nelle nostre case viviamo, tra supermercati,oggetti,soldi e saldi. Soffriamo di solitudine ma non conosciamo neanche il nostro vicino di casa. Però esiste una possibilità di cambiamento. Per prenderla abbiamo bisogno di renderci consapevoli della nostra condizione. Questo racconta Seminole.
Le banche,i dogmi religiosi come raccontato in Cagnolini di Gesso,supportati da un sistema culturale,politico,economico espresso in Hanno umiliato l’amore ci “costringono “ a vivere in corpi depressi,preoccupati,rinunciatari,docili. E’ la storia di Corpo.
Tutto questo ce lo raccontava Orwell nel libro 1984 e lo ritroviamo sempre piu’ attuale nell’omaggio allo scrittore in Orwell 2015.
C’ è stato un momento nella nostra storia individuale in cui ci siamo resi conto dell’imbroglio e di chi dall’imbroglio ci guadagnava,Mercy.
Dobbiamo richiamare quello scorcio di comprensione e ridarci speranza individuale e collettiva cercata ,  amata nella rappresentazione di Gracici e Cadono Piogge.
Difesa e proposta in Joe Coronado.
Come lo facciamo?
Siamo esseri intenzionali e possiamo scegliere,torniamo a fare esperienze con chi vive la nostra stessa condizione. Organizziamoci e divertiamoci.
Prima o poi “ci incontreremo e ci riconosceremo,noi siamo quelli che camminiamo con la bocca aperta masticando aria”.
Con Il primo natale in famiglia il disco si chiude e altri scenari si aprono. 

“In una palestra stiamo fermi per cambiare luogo e ci muoviamo per rimanere nello stesso posto”.
Ore ed ore ad allenarsi, a modellare il proprio corpo, pettorali, addominali, stretching, per aumentare la massa muscolare,rassodare, tonificare.
Negli ultimi 30 anni,come in una palestra oltre ai muscoli abbiamo allenato il cuore,la testa,le gambe all’individualismo,al razzismo,all’accettazione,all’ingiustizia,allo sfruttamento.
Per i prossimi 30 anni ci auguriamo una palestra in cui sperimentare esercizi che ci allenino alla reciprocita,allasolidarietà,alla giustizia,allo scambio,alla libertà.
Come in qualunque esercizio fisico cio’ che conta è la ripetizione dell’atto in un tempo costante”.